L’antico regno del Ladakh, il “Paese degli Alti Valichi”, si estende in una delle regioni più impervie del globo, racchiusa tra le due grandi catene dell’Himalaya e del Karakorum. Grazie a questa imponente barriera montuosa che lo protegge dal monsone si è creato un ambiente straordinario, con paesaggi lunari, deserti d’alta quota, spettacolari formazioni rocciose e aride montagne di vari colori, in suggestivo contrasto con le piccole e verdissime oasi che si aprono all’improvviso lungo il corso dell’Indo e delle vallate laterali, dove popolazioni di varie etnie vivono ancora secondo i ritmi ed i costumi tradizionali. Ma questa terra selvaggia e affascinante è anche sede di una millenaria civiltà, testimoniata dai resti delle antiche fortezze dei sovrani ladakhi e soprattutto dai numerosi monasteri arroccati tra impervie pareti o su picchi rocciosi, vere dimore della solitudine e preziosi scrigni d’arte e cultura tibetana, che durante l’estate celebrano spettacolari festival religiosi, in un tripudio di colori, musiche e danze, tra le impressionanti maschere indossate dai monaci.